L’area, di proprietà Comunale, è localizzata in prossimità del centro abitato del Comune di Canale d’Alba nel cuore del Roero.
L’intervento è stato attraverso un bando di gara che prevedeva la realizzazione e gestione della struttura a fronte della concessione del diritto di superficie per una durata di 30 anni.
La superficie complessiva dell’area risulta di circa 5000 mq e la superficie coperta in progetto di circa 655 mq. La disposizione dei volumi e la definizione della tipologia è avvenuta tenendo in grande considerazione la conformazione, la posizione e l’orientamento del terreno destinato all’intervento.
Per garantire la migliore esposizione ai locali destinati alle attività didattiche il progetto si sviluppa lungo l’asse est ovest.
Tutti i locali destinati all’attività risultano esposti a sud, mentre sul fronte nord (strada) sono localizzati i locali di servizio quali servizi igienici, lavanderia, bagno assistito, ecc.
I due fronti principali nord e sud risultano fortemente differenziati anche in relazione alla volontà di contenere i consumi energetici.
Il fronte nord risulta molto chiuso. La copertura è piana per consentire la percezione del gioco di falde che caratterizza i volumi a sud. L’unico blocco emergente risulta essere quello dei servizi igienici, anch’esso caratterizzato da una doppia copertura a falda unica.
Il fronte sud risulta frammentato e caratterizzato da ampie aperture: i vari blocchi che costituiscono i laboratori risultano tra loro sfalsati. Anche architettonicamente gli spazi comuni risultano differenziati, attraverso il differente orientamento della copertura a falda (ovest-est).
L’elemento di omogeneizzazione di tutti i volumi risulta essere la falda unica che si sviluppa su tutti i volumi, con quote di imposta ed orientamento diversi, a creare un gioco di coperture.
Internamente l’approccio progettuale è stato basato sul concetto di “ambiente di supporto” e di “user centred design”. La progettazione ha considerato sia gli aspetti fisici (forma, funzione, sicurezza, dimensioni, materiali, etc..). che gli aspetti psicologici attraverso la valorizzazione degli aspetti sensoriali (luce, colore, materiali, etc..).
Molteplici studi infatti hanno constatato che nelle strutture sanitarie arredi, attrezzature, colori, materiali hanno un impatto sproporzionato sulla valutazione dei servizi offerti dalle strutture stesse con conseguente miglioramento del senso di benessere sia per gli utenti che per il personale.