Nuova R.S.A. di Vernate

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L’area è localizzata a confine con l’edificato esistente in località Coazzano del comune di Vernate (MI), ed ha una superficie di circa 13.000 m². Il contesto paesaggistico è di carattere periurbano, margine tra l’area edificata di Coazzano e la campagna che segna il perimetro tra Coazzano e il Parco agricolo Sud di Milano e risulta inserito in ambito a vincolo paesaggistico.

L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra con una superficie complessiva di circa 4.000 mq. Al termine dei lavori la struttura disporrà di 90 posti letto, 40 ai piani 1° e 2° e 10 al piano terra.

L’intervento in oggetto si pone come soluzione di continuità del centro abitato, cerniera con l’ambiente agricolo e con l’area d’influenza del castello. Nei confronti di quest’ultimo, attraverso la piantumazione di un filare di alberi ad alto fusto, sarà mitigato il rapporto che scaturirebbe con la mole del castello. Per quanto concerne la volumetria assunta dal nuovo intervento è stato fatto esplicito riferimento alle forme generatrici dell’architettura del castello, come le torri e i paramenti murali.

Il corpo centrale disporrà di un basamento costituito da un portico con una teoria di aperture ad arco che guardano la corte. Quest’invaso costituirà una “piazza” visivamente collegata al nuovo percorso ciclopedonale previsto in progetto.

Infine anche la scelta dei colori delle superfici è stata dettata da quelli del castello e delle cascine presenti nell’immediato intorno, tenendo conto anche del costruito recente.

La metodologia progettuale che informa l’organizzazione spaziale è orientata e centrata sugli utilizzatori (User Centred Design). È da anni riconosciuto che la qualità ambientale è un fattore di primaria importanza per tutti, ma soprattutto per coloro che si trovano costretti a vivere in un ambiente “confinato”.

La finalità della nostra progettazione è quella di creare un’architettura vivibile e ospitale che ponga al centro “l’uomo” e le sue esigenze. Lo spazio deve acquisire un “valore terapeutico”, diventando supporto alla persona nello svolgimento delle attività della vita quotidiana e nel mantenimento dell’autonomia e delle funzionalità residue.

Da un punto di vista funzionale si sono tenute in considerazione le particolari esigenze dell’utenza cui la struttura é destinata. Pertanto è stata prevista una grande flessibilità all’interno, in modo da permettere tanto la possibilità di aggregazione sociale (nei locali destinati alle attività collettive), quanto la possibilità di godere di una certa privacy (all’interno della propria camera o nei locali usufruibili all’interno dei singoli nuclei).